I cappelli di Gatsby
Jay Gatsby, il protagonista immaginario del romanzo del 1925 di F. Scott Fitzgerald Il grande Gatsby, è oggi un’icona per il suo abbigliamento alla moda, spesso raffigurato con indosso un lussuoso abito da dandy e un cappello dal design distintivo. Il cappello di Gatsby, per essere precisi un “cappello da uomo celeste”, è da allora associato al movimento flapper alla moda dei ruggenti anni Venti.
Nel libro, il cappello è descritto da Fitzgerald come un colore “velluto blu intenso” con un “ampio nastro”. In molte delle illustrazioni del libro, Gatsby è raffigurato con un cappello da barcaiolo di paglia con una fascia a strisce bianche e nere. Questo cappello è associato allo stile dandy dello stile di vita sofisticato e raffinato di Gatsby. Altre illustrazioni di Gatsby lo mostrano con un Homburg, un cappello reso famoso dal politico britannico Sir Winston Churchill. La popolarità degli Homburg è cresciuta nei ruggenti anni Venti quando le celebrità hanno iniziato a indossarli. Periodo di Gatsby
Il periodo di Gatsby erano i ruggenti anni Venti, un’epoca nota per le eleganti personalità dell’alta società, l’architettura art déco e la moda flapper. Nel romanzo, Gatsby è mostrato come un uomo spensierato, festaiolo e che spendeva troppi soldi, solitamente per le ultime tendenze della moda del momento. Questa spesa ha portato Gatsby a cercare costantemente di riprendersi dalle sue costose abitudini di spesa ed è stata la ragione principale della sua tragica scomparsa.
Fu durante gli anni Venti che gli uomini iniziarono davvero ad abbracciare la loro moda. Prima degli anni Venti era più socialmente accettato che gli uomini si vestissero con abiti semplici e semplici. Negli anni Venti, tuttavia, gli uomini infransero le convenzioni della società e iniziarono a indossare abiti dai colori più vivaci e dalle diverse texture. La visione della società sulla moda maschile cambiò drasticamente durante questo periodo e lo stile di Gatsby gli conferì l’aspetto di un ricco playboy.
In Il grande Gatsby, lo stile dei personaggi è stato fortemente influenzato da ciò che era di tendenza durante gli anni Venti. In un passaggio, Gatsby viene descritto mentre indossa un “completo di flanella bianca, camicia argentata e cravatta color oro”. Viene fornita una descrizione più specifica del cappello che ritrae l’attenzione di Gatsby per i dettagli della moda: “Cappello da uomo azzurro; ghette di cuoio rosso opaco.”
Verso la fine del romanzo, Gatsby partecipa al suo funerale vestito con lo stesso abito bianco a cui si fa riferimento nel brano. L’abbigliamento è ulteriormente descritto da Fitzgerald come “immacolate flanelle bianche” e “un gilet bianco di puro lino”, ma senza cappello.
Quali cappelli erano popolari negli anni ’20?
Negli anni ’20, c’erano diversi cappelli che erano popolari per gli uomini. Ad esempio, il cappello a bombetta era un elemento essenziale popolare per molti uomini in quel periodo, insieme al classico fedora. Anche il berretto da giornalaio e il cappello Homburg erano popolari, con il primo generalmente indossato per le uscite informali e il secondo per le occasioni più formali. Il cappello da barcaiolo di paglia, che è il cappello che Gatsby è solitamente raffigurato con indosso, era popolare tra gli uomini che avevano uno stile più tradizionale. Il cappello Panama a tesa era considerato dello stesso stile, ma era fatto di un materiale più pregiato.
Il cappello divenne l’elemento centrale nei guardaroba di molti uomini durante il Anni ’20, e sebbene gli stili dei cappelli siano cambiati nel corso degli anni, la tendenza a indossare cappelli alla moda è continuata. La scelta di cappelli di Gatsby era in linea con ciò che era considerato di moda all’epoca e rifletteva la personalità sgargiante e sgargiante che aveva creato per apparire più interessante e ricco.
Influenza dei cappelli nella cultura pop
Il cappello che Gatsby indossa in alcune rappresentazioni è diventato un capo di moda iconico, regolarmente presente in film, programmi TV e spettacoli teatrali basati su Il grande Gatsby. Il cappello di Gatsby rimane una scelta popolare nella moda odierna, soprattutto come pezzo di umore nostalgico per i fan dei ruggenti anni Venti. Ad esempio, l’editoriale di moda primaverile del 2018 della rivista GQ presentava ensemble e cappelli ispirati a Il grande Gatsby.
I cappelli in generale hanno vissuto una rinascita negli ultimi anni. Marchi come Gucci e Maison Michel stanno riportando in auge i classici modelli di cappelli dei decenni passati e li stanno rendendo popolari tra la cerchia alla moda di oggi. C’è stato un aumento della popolarità di cappelli fedora e bombette in particolare, con i giovani che li indossano per aggiungere un ulteriore livello di raffinatezza al loro stile.
Analisi del cappello di Gatsby
Il cappello di Gatsby è diventato sinonimo del suo personaggio nel romanzo e dell’iconografia dell’epoca. Il cappello serviva come forma di espressione personale e come modo per mostrare ricchezza e status. Gatsby era in grado di distinguersi con il suo stile distinto e alla moda, e il suo cappello era un simbolo della sua personalità. Il suo cappello serve anche come promemoria di un periodo della storia americana che era definito da eccessi e consumi, qualcosa in cui Gatsby giocava, e alla fine fu la causa della sua caduta.
L’iconico cappello è diventato parte integrante dell’immagine del “Grande Gatsby” e ha contribuito a riportare il romanzo in primo piano nella cultura popolare. Esistono numerose interpretazioni del cappello nella cultura moderna, che spaziano da un accessorio di moda vintage a un modo per trasmettere ricchezza in un dato momento. Indipendentemente da ciò che simboleggia per ogni individuo, il cappello di Gatsby rimane inestricabilmente legato allo stile di vita dei ruggenti anni Venti.
Confronto degli stili di cappello
Uno dei cappelli più riconoscibili associati ai ruggenti anni Venti è il cappello di paglia, che è simile nello stile al cappello di Gatsby in Il grande Gatsby. Come il cappello di Gatsby, il cappello di paglia era una scelta popolare tra gli uomini delle classi superiori negli anni Venti. Fatto di paglia intrecciata, era utilizzato da uomini privilegiati che partecipavano a eventi come regate di canottaggio e corse di cavalli. La tesa era solitamente rifinita con un nastro colorato e una fascia antisudore in tessuto fantasia. Anche l’Homburg, che Gatsby veniva talvolta raffigurato con indosso, è simile al pagliericcio. È un cappello rigido e nero fatto di feltro con una tesa che si alza ai lati e si abbassa davanti e dietro. Ha una parte superiore chiusa e può essere decorato con una piuma o un nastro. Il cappello divenne popolare grazie al principe Alberto di Prussia e al primo ministro Winston Churchill che indossavano questo modello in pubblico, e prese lentamente piede tra gli uomini dell’epoca.
Infine, il fedora fu un altro cappello popolare durante gli anni ’20. Gatsby non fu mai visto indossare un fedora, ma era popolare tra molti uomini dell’epoca. Il cappello aveva una corona morbida e una tesa più larga dietro e più stretta davanti. Originariamente era indossato dalle donne nel XIX secolo, ma si fece strada nella moda maschile durante gli anni ’20 e rimane popolare fino a oggi.
Interpretazioni moderne dei cappelli
Oggi, molte persone traggono ispirazione dallo stile di Gatsby per le proprie scelte di moda. Sebbene il cappello non sia più alla moda come nei romanzi, è ancora una scelta popolare tra alcuni appassionati di moda. I cappelli sono diventati un segno distintivo della moda maschile moderna, con stili che vanno dai cappellini da baseball alle coppole, dai fedora ai berretti. Indipendentemente dallo stile, i cappelli sono un ottimo modo per aggiungere un tocco di personalità e stile a qualsiasi outfit. Possono anche comunicare molto sullo stile e la personalità di un individuo. Che si tratti di un semplice trilby in feltro o di una paglietta di paglia che ricorda G